a cura di Giulia Cacciatore
conduce Giuseppe Traina

Prima che fosse scoperto da Leonardo Sciascia, con il quale è poi nato un sodalizio umano e culturale, si conosceva poco di Gesualdo Bufalino e del suo lontano impegno letterario, riemerso nella forma di un carteggio con il critico d’arte Marcello Venturoli ritrovato dalla ricercatrice Giulia Cacciatore nell’archivio della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso e in quello della Fondazione Primo Conti ETS di Fiesole. Il carteggio è diventato un libro: “𝑭𝒓𝒂 𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂𝒍𝒊 𝒆 𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊” (Archilibri) con le illustrazioni di Giovanni Robustelli, uno strumento indispensabile e preziosissimo per ricostruire l’attività letteraria “sommersa” di Bufalino.

Giulia Cacciatore è dottore di ricerca all’Università Grenoble-Alpes, di cui è membro associato dell’équipe di ricerca Luhcie e dove ha tenuto corsi semestrali di Lingua italiana, Metodologia della ricerca scientifica e Letteratura italiana contemporanea. Fa parte anche del gruppo “Manuscrits Italiens du Settecento” dell’ITEM di Parigi. Ha pubblicato saggi su Pirandello, Sciascia, D’Arzo, Ortese e Serao